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riciclando vecchi libri e carta (recycling old book and papers)

Vecchi libri con copertine rigide , ago e filo, un po’ di spago e carta e cartoncini, aggiungete l’ingrediente segreto: tanta creatività!
Ecco come nasce un notes veramente originale, rilegato completamente a mano rispolverando le vecchie tecniche di rilegatura…
La realizzazione è semplice, realizzate prima dei fascicoletti di carta riciclata (se son carte e cartoncini diversi tra loro il risultato è ancora più carino) fermandone le pagine al centro con due punti di cucito…
unite i fascicoletti tra loro con dello spago (facendo nodo su nodo) oppure passando il filo da cucito tra i punti usati per fermare i singoli fascicoli…
poi prendete un vecchio libro, ritagliatene la copertina, di modo che vi troverete con due cartoncini molto rigidi che poi punzonerete su uno dei lati per poter, anche qui, passare lo spago (o il filo) per fissarla ai fascicoletti …


poi usate la vostra creatività per sbizzarrirvi nella decorazione, per il notes della foto io ho semplicemente utilizzato lettere ritagliate da vecchi giornali e incollate con la colla vinilica ^_^
Forse come spiegazione non son stata molto chiara, ma come sempre il consiglio che lascio è “sperimentare”…quindi prendete tutto ciò che avete sottomano e provate, provate e provate ancora, i risultati vi sorprederanno come hanno sorpreso me la prima volta che ho provato ^_^

un vecchio fil di ferro…(an old iron wire… )

C’era una volta un uomo che aspettava passeggiando di fronte al portone di un ufficio.Era un caldo pomeriggio di fine settembre e lui aspettava con la giacca posata sul braccio, fumando l’ultimo pezzo di sigaro, occhiali abbassati sul naso, guardandosi intorno con l’aria che hanno tutti coloro che più o meno pazienti aspettano.

L’uomo attraversa la strada, di fronte a sè una vecchia grondaia mangiata dalla ruggine da cui pende inerte un’altrettanto vecchio fil di ferro. L’uomo si avvicina al filo, lo osserva un po’, poi ne rompe un pezzetto e le mani pazienti come l’uomo si muovono formando nuove pieghe sul vecchio filo. Piega dopo piega, angoli smussati e filo attorcigliato, ecco che nascono uomini e uccelli, l’uomo si lascia scivolare ancor di più gli occhiali dal naso, ma guarda queste nuove forme e sorride, lui le aveva già viste prima di prendere tra le mani il vecchio filo arrugginito, adesso le potrà vedere anche lei…

anche questa è poesia…

Once upon the time There was a man who was waiting walking in front of the door of an office.It was a warm afternoon in late September, his jacket resting on the arm, smoking the last piece of cigar , glasses down on his nose, looking around with the same face that all those who wait  have, with more or less  patience.

The man walk across the street, in front of him an old gutter eaten by rust from which hangs an equally inert old wire. The man approaches the wire, it looks a bit ‘, then it breaks off a piece and the hands, that are patient like the man, moves forming new creases in the old thread. Fold after fold, rounded corners and twisted wire, here are born men and birds, the man glides even more glasses from his nose, but look at these new forms and smiles, he had already seen before taking his hands to the old rusty wire, but now she can see too …

also this is poetry …

a special thanks to Paolo Beneforti and his creative hands ^_^

quotidiani e uncinetto…. (newspapers and crochet)

Inseguendo l’idea che con l’uncinetto si possono lavorare materiali “impropri” rispetto al classico filato, vi propongo oggi un modo “diverso” di riciclare vecchi quotidiani…

Innanzitutto veniamo ai materiali e strumenti che occorrono:

quotidiani

forbici

un bastoncino

Adesso che avete tutto sottomano tagliate le pagine di giornale in tante strisce (con altezza di circa 2 cm).

Una volta che avete tagliato le strisce si procede come le nonne filavano la lana con l’aiuto di un fuso (che nel nostro caso è sostituito dal bastoncino), ovvero torcendo le strisce di carta su se stesse, congiungendole l’una all’altra sovrapponendone i lembi…avrete così una sorta di filato di carta, effimero e fragile certo, ma di sicuro effetto…

Io lo lavoro all’uncinetto, ma le possibilità di utilizzo sono molteplici, basta dare un’occhiata al sito di Ivano Vitali, ecologista-scultore-performer qui ^_^
Per vedere che cosa ho realizzato con questa tecnica, l’appuntamento è per i prossimi posts

Buon uncinettamento

Silvia

Fiori all’occhiello

Fleurs
D’un gradin d’or,
parmi les cordons de soie, les gazes grises,
les velours verts et les disques de cristal
qui noircissent come du bronze au soleil,
je vois la digitale s’ouvrir sur un tapis
de filigranes d’argent, d’yeux et de chevelures.

Des pièces d’or jaune semées sur l’agate,
des piliers d’acajou supportant un dôme d’émeraudes,
des bouquets de satin blanc et de fines
verges de rubis entournent la rose d’eau.

Tels qu’un dieu aux énormes yeux bleus
et aux formes de neige, la mer et le ciel
attirent aux terrasses de marbre
la foule des jeunes et fortes roses.

(Arthur Rimbaud)

Il fiore-spilla (fiorilla) della foto di copertina lo trovare qui:

fiorilla il fiore spilla (flower brooch)